Freddo in Europa, ultima settimana sotto media quasi ovunque

L’ultima settimana in Italia è stata caratterizzata da temperature decisamente sotto media un po’ ovunque. Basta però uscire dal Mediterraneo per rendersi conto di come questa fase fredda abbia interessato gran parte degli stati Europei, ed in particolare tutta l’area Balcanica. La mappa prodotta da WeatherBell, che mostra la differenza delle temperature misurate in questa settimana rispetto alla media trentennale, identifica una vasta zona di anomalie negative (più freddo del “normale”) su Italia, Nord-Africa, Germania, Francia e tutta la penisola Balcanica.

Anomalia delle temperature misurate al suolo nell’ultima settimana

In quest’ultima zona, la colonnina di mercurio ha fatto toccare temperature anche 5-6°C al di sotto della media trentennale. Non si tratta di un evento eccezionale, come invece quello che si è registrato più volte negli Stati Uniti nel corso dell’inverno, ma di una particolare occorrenza che coincide con la transizione dalla stagione invernale verso quella estiva. La mappa delle temperature minime misurate qualche giorno fa a ridosso degli stati Europei mostra valori negativi dalla Russia fino alla Spagna.

Temperature minime registrate in Europa tra il 6 ed il 7 aprile

La causa di questa persistente anomalia fredda è da ricercarsi in una particolare configurazione atmosferica caratterizzata da un vortice di bassa pressione attivo nei pressi della penisola Balcanica, che ha favorito a più riprese l’arrivo di aria fredda da nord-est su gran parte degli stati già citati. Una situazione che risulta anomala se la si confronta con la media trentennale, come mostrato nella mappa seguente: valori negativi (colori blu-viola) rappresentano zone che sono state interessate da zone di “pressione” più bassa del normale per il periodo selezionato (2-6 aprile 2015).