Bufere nel Nord-Europa, 28°C in Piemonte

Bufere di vento e neve in Nord-Europa, anticipo d’estate al Nord-Italia.

Questo è lo strano, ma non inusuale, scenario dell’ultimo giorno di marzo. Mentre un intenso vortice di bassa pressione si sta approfondendo sulla Danimarca, causando il ritorno di condizioni simil-invernali su Germania e paesi limitrofi, l’alta pressione delle Azzorre cerca di impadronirsi del Mediterraneo. Ne scaturisce un contrasto acceso tra due figure bariche ben diverse tra loro che ha condizionato l’instaurarsi di una forte corrente a getto proprio a Nord delle Alpi.

Situazione sinottica attuale: geopotenziali a 500 hPa – pressione al suolo e corrente a getto

Il forte vento associato a questo sistema depressionario ha causato non pochi disagi anche nella moderna Germania dove parte della rete autostradale e ferroviaria è stata temporaneamente chiusa al traffico. Osservando le fotografie provenienti da alcune città nel Sud non si fa fatica a capire il perché…

Danni dovuti al vento in Germania

In Italia le condizioni sono nettamente diverse, proprio grazie all’intervento della catena Alpina che agisce sia modificando la direzione del vento, che è costretto ad aggirare l’ostacolo, sia causando la comparsa dello stau sui versanti settentrionali (accumulo di umidità, forti piogge) e del favonio sui versanti meridionali (vento caldo e secco).

Visualizzazione del vento osservato al momento

La zona maggiormente interessata dai venti caldi è, come spesso succede in questi casi, il Piemonte dove al momento si stanno registrando le temperature più alte. La colonnina di mercurio si è spinta fino a 27.7°C nei pressi di Torino e ben 28.3°C nei pressi di Asti. Ovviamente si tratta di effetti locali dovuti alla particolare configurazione sinottica presente in Europa e non ad un prematuro arrivo dell’estate.