Altalena delle temperature: tempo impazzito? No, è solo primavera!

Nella continua rincorsa mediatica votata alla ricerca del titolo “acchiappa-click” spesso si rischia di perdere la bussola della scientificità. Ecco come una lieve diminuzione delle temperature in aperta primavera meteorologica viene trasformata facilmente in una “stranezza” del tempo, sbagliando metodo e ragionamento.

Certo, non si può nascondere che il cambiamento in atto su gran parte di Europa sia di stampo invernale. Analizzando le anomalie termiche previste tra domani ed il 5 marzo si nota un netto cambiamento nel segno delle anomalie termiche, ovvero le differenze tra le temperature previste e la media trentennale. In molte zone della Spagna, Francia e, soprattutto, Italia, si passerà da 5-6°C sopra la media stagionale a valori di segni opposto.

Confronto tra anomalie termometriche previste per il 2 ed il 5 marzo

Confronto tra anomalie termometriche previste per il 2 ed il 5 marzo

Osservando il grafico per una località specifica, ad esempio Roma, tale oscillazione della temperatura in quota è ancora più evidente: in questo caso si tratta di una variazione di circa 10°C.

Andamento della temperatura in quota e delle precipitazioni nei vari scenari previsionali dei modelli di ensemble

Andamento della temperatura in quota e delle precipitazioni nei vari scenari previsionali dei modelli di ensemble

Tuttavia, questa situazione non ha niente di anormale. Bisogna infatti ricordarsi delle caratteristiche meteorologiche salienti che identificano la stagione primaverile. Nel complesso, si tratta di un periodo che ha l’obiettivo di traghettarci dall’inverno verso l’estate, durante il quale caratteristiche di entrambe le stagioni estreme si avvicendano tra di loro. Da una parte la risalita verso nord delle calde correnti tropicali, dall’altro il rafforzamento delle correnti fredde in quota sul polo nord. Queste complesse dinamiche rendono la primavera una stagione maggiormente incline ad instabilità, che assume connotati temporaleschi grazie alle sempre più frequenti incursioni di aria calda.

Questo peggioramento si inserisce dunque nella normale variabilità primaverile, periodo nel quale possono alternarsi periodi pre-estivi e post-invernali.

Niente di anomalo,  è solo la primavera!

Articolo di Guido Cioni del 01 Marzo 2015 alle ore 22:06

Altri articoli di approfondimento e non solo...

Flash News

» Satelliti Meteo
» Mappe Meteo
» Radar Meteo
» Fulmini
» Terremoti

Scarica le App Meteo In Diretta

Le città più calde e più fredde in Italia

Oggi Venerdi 29 Marzo
Le più Calde
Località T°C
Aosta 10°
Cuneo
Foggia 26°
Palermo 26°
Ascoli Piceno 25°
Oristano 25°
Teramo 24°
Sassari 24°
Bari 24°
Chieti 24°
Le più Fredde
Località T°C
Sondrio 11°
Biella 12°
Belluno 12°
Savona 14°
Torino 14°
Bolzano 16°
Varese 16°
Venezia 16°
Ancona 16°
Genova 16°
Domani Sabato 30 Marzo
Le più Calde
Località T°C
Aosta 10°
Cuneo 10°
Foggia 28°
Palermo 26°
Chieti 26°
Teramo 25°
Ascoli Piceno 24°
Terni 24°
Firenze 24°
Benevento 24°
Le più Fredde
Località T°C
Biella 12°
Sondrio 12°
Torino 13°
Savona 14°
Ancona 15°
Belluno 16°
Venezia 16°
Crotone 16°
Imperia 16°
Genova 16°