Piogge e temporali intensi, a rischio Toscana e regioni Centro-Settentrionali

Stiamo per entrare nel vivo dell’ennesima perturbazione di questo “strano” Luglio 2014. Pochi giorni fa abbiamo delineato la dinamica a grande scala di questo peggioramento, che vede l’ingresso di un minimo in quota dalle Vallate Francesi sul Mediterraneo. Tralasciando i dettagli relativi ai meccanismi su grande scala, cerchiamo ora di soffermarci sugli effetti che verranno avvertiti sulle regioni Italiane. L’arrivo del minimo in quota produrrà, come spesso succede in questi casi, un minimo pressorio sul Golfo di Genova, come evidenziato dalla situazione sinottica prevista dal MetOffice nella figura sottostante.

Situazione sinottica prevista per Martedì alle ore 12 UTC, 14 locali italiane

Data la dimensione relativamente grande del minimo, il richiamo di aria dalle vallate Francesi non sarà sufficiente per provocare una libecciata sulle coste Toscane. I forti venti si riverseranno quindi sulle coste Occidentali della Sardegna come Maestrale, mentre sulla riviera Adriatica si farà sentire il richiamo caldo Sciroccale. Le precipitazioni inizieranno ad interessare le regioni del Nord-Ovest dal tardo pomeriggio-serata di Lunedì, a partire dal Piemonte, per poi estendersi alla Lombardia ed al Veneto. Tuttavia, la componente precipitativa più intensa giungerà nel pomeriggio sulle regioni Centrali, in particolare su Toscana e Liguria. Nel corso della giornata le piogge risulteranno a carattere di rovescio, dato che saranno associate quasi sempre con la genesi di temporali provenienti dal mare, che scaricheranno su terra l’umidità accumulata nel percorso di avvicinamento alle coste. Per questo motivo, la mappa delle precipitazioni accumulate durante tutta la giornata di martedì mostra accumuli consistenti, oltre 100 mm in 24 ore, sulla Toscana. Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia saranno comunque a rischio nubifragi, così come Marche e parte del Lazio.

Piogge previste per la giornata di Martedì

Nella notte che separa Lunedì e Martedì, il rischio temporali sarà ancora basso, anche se i primi intensi fenomeni potranno fare la propria comparsa su Liguria, bassa Toscana e sulle coste Croate. Più a Sud risulta ben evidente una zona associata ad alti valori dell’indice CAPE, in movimento verso le regioni Meridionali.

Rischio temporali per Lunedì-Martedì notte

In effetti, verso sera l’instabilità tenderà ad aumentare spostandosi verso Sud. Nonostante le piogge previste per martedì al Sud siano pressoché nulle, i massimi dell’indice CAPE presenti sulle coste Campane, Calabresi e Siciliane condizioneranno la nascita di improvvisi temporali, che anticiperanno le piogge previste su queste regioni per Mercoledì.