Ultima settimana: freddo nel Mediterraneo, caldo nel Nord Europa.

Continuano le anomalie termiche di questa “strana” stagione estiva. Solo pochi giorni fa avevamo evidenziato come le massime riportare nei paesi Nordici (Scandinavia, Svezia..) superassero diffusamente valori di 30°C. L’estensione di un vasto promontorio Antiticlonico verso Nord ha favorito condizioni di bel tempo e la comparsa dell’afa in molti paesi che spesso vivono un’estate dinamica caratterizzata da perturbazioni molto frequenti: stiamo parlando anche di Germania, Olanda.. La mappa delle anomalie termometriche (ovvero differenza delle temperature rispetto ad una media trentennale 1981-2010) mostra con chiarezza il divario che si è andato a creare ormai da settimane tra il Nord Europa e l’area Mediterranea.

Anomalie termometriche Europee per la settimana dal 15 al 21 Luglio.

Il Mare Nostrum è bersagliato da numerose perturbazioni Altantiche (indicate con le frecce azzurre) che intervengono per interrompere fasi di rimonta di aria Africana. L’effetto è ben evidente se si osservano i colori: su Spagna, Italia e Balcani le temperature sono risultate fino a 4 gradi inferiori alla media stagionale. Viceversa, su Germania, Francia e Paesi Scandinavi le anomalie hanno raggiunto valori fino a 6-7°C sopra la media. D’altra parte, sarebbe bastata un’occhiata veloce alle minime registrate sui nostri lidi per confermare la vistosa discesa termica in atto. La situazione dello scorso 19 Luglio palesava minime sopra i 20°C su tutto il Nord (si tratta di minime giornaliere, dunque le temperature non sono MAI scese sotto i 20°C). Inoltre le isolinee di temperatura risaltavano le isole di calore presenti sulle città di Milano, Bologna e Firenze: notate come la temperatura aumenti man mano che ci si avvicina verso il centro.

Temperature minime in Italia registrate il 19 Luglio.

Una situazione che è decisamente cambiata nei giorni a venire, determinando una diminuzione delle temperature che si osserva da quest’ultima mappa, dove sono riportate le minime dello scorso 21 Luglio. Oltre a non osservare più alcuna isola di calore, a causa degli insistenti temporali che rimescolano l’aria nei bassi strati, le temperature sono decisamente calate rispetto a 2 giorni prima: basta fare un confronto sui colori per accorgersene.