Nuove piogge attese nella giornata di Sabato: probabili temporali sul Tirreno.

Il fronte freddo che oggi si trovava su Francia e Germania sta per arrivare sulle Alpi: nell’ultima immagine satellitare nel campo del visibile lo troviamo ancora disteso sul Nord Europa (tratteggio blu).

Immagine satellitare delle ore 19.15.

Immagine satellitare delle ore 19.15.

All’arrivo dell’aria fredda seguirà una prassi ormai consolidata: l’impatto della massa d’aria sulla catena Alpina darà luogo alla formazione di una bassa pressione sul Golfo Ligure. Questo effetto, detto ciclogenesi sottovento alle Alpi, è dovuto esclusivamente all’interazione della massa d’aria con l’orografia Alpina: nel superare l’ostacolo l’aria è costretta a deviare dalla traiettoria iniziale, producendo un ondulazione che spesso si ripercuote nella formazione di vortici a larga scala. Nonostante la relativa debolezza della bassa pressione (minimo 1000 hPa), le regioni Tirreniche risentiranno notevolmente di questo nuovo sistema pressorio, che porterà maltempo durante tutta la giornata di domani.

Pressione al suolo alle 00 di Sabato 19 Aprile. La posizione del minimo è indicata dalla lettera L.

Pressione al suolo alle 00 di Sabato 19 Aprile. La posizione del minimo è indicata dalla lettera L.

La mappa delle precipitazioni accumulate nelle prime 12 ore di Sabato mostra con chiarezza le zone maggiormente interessate dal peggioramento ovvero Toscana, Liguria, Lombardia, Emilia-Romagna e Friuli. Oltre a queste regioni, si avranno precipitazioni sparse anche su Piemonte, Veneto, Umbria, Marche e parte del Centro Italia. Il Sud e le Isole non vedranno un sensibile peggioramento delle condizioni, anche se il cielo rimarrà coperto almeno fino a sera.

Piogge accumulate dalle 00 alle 12 di Sabato secondo il modello MOLOCH del ISAC di Bologna.

Piogge accumulate dalle 00 alle 12 di Sabato secondo il modello MOLOCH del ISAC di Bologna.

Come già accennato, i fenomeni potranno assumere carattere temporalesco sulle coste Tirreniche, soprattutto in Toscana. Nella mappa elaborata dal Consorzio Lamma abbiamo evidenziato (tratteggio rosso) le zone più a rischio. Il momento più critico sembra essere la mattinata, mentre dal pomeriggio le condizioni dovrebbero lentamente migliorare. Volendo dare un dettaglio ulteriore potremmo concludere che le province ad alto rischio temporali sono quelle di Pisa, Livorno e Lucca.

CAPE, ovvero energia disponibile per la convezione e quindi per la formazione di temporali, calcolata per domani.

CAPE, ovvero energia disponibile per la convezione e quindi per la formazione di temporali, calcolata per domani.

Articolo di Guido Cioni del 18 Aprile 2014 alle ore 21:41

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