Proprio quando lo si dava per estinto, l’Inverno ha fatto nuovamente la sua comparsa sullo stivale. In mattinata, l’ingresso del fronte freddo, associato ad una saccatura in quota, ha iniziato a produrre i primi temporali. L’arrivo di aria più fredda comporta il sollevamento dell’aria calda (più leggera) presente: in questo modo si sviluppa una nuvolosità composta da cumuli più o meno organizzati. Lo scatto satellitare di stamattina mostra con chiarezza la posizione del fronte freddo, evidenziata con il tratteggio blu.
Nel corso della mattinata il fronte si è mosso verso Sud, interessando tutte le regioni centrali e dando vita a numerosi temporali: l’area interessata da questi fenomeni si è progressivamente allargata, come si evince dall’immagine satellitare delle ore 9.
L’immagine acquisita dal satellite polare Aqua, che permette di avere risoluzioni maggiori, è ancora più eloquente se confrontata con lo scatto radar che identificava un nucleo di precipitazioni in movimento verso Sud.
Per avere un’idea di come apparissero queste nuvole dal basso vi proponiamo delle foto scattate presso l’aeroporto di Bologna proprio nel momento in cui il temporale stava transitando.
Al momento, il fronte freddo si è spostato verso le regioni del Centro-Sud, dove stanno iniziando le prime nevicate in Appennino, anche sotto la fatidica quota dei 1000 metri. L’aria fredda ha favorito la diminuzione delle temperature, anche ad altitudini relativamente basse: sono decisamente “anomali” i +2,5°C registrati al momento a Campobasso, che si trova a soli 700 m sul livello del mare.
Le webcam al tramonto mostravano un paesaggio insolito, tipicamente invernale, fatto di tetti imbiancati e cieli coperti. Di seguito riportiamo alcuni scatti, tutti relativi a località Molisane tra i 700 ed i 1200 metri di altezza.
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