Prima metà di settembre molto più calda del normale in gran parte dell’Europa centrale

Gran parte degli stati nel centro Europa hanno sperimentato temperature molto più calde del normale nella prima metà di settembre con anomalie che localmente hanno superato i 4-5°C.Questa notizia non dovrebbe stupire, vista la reiterata presenza di una vasta area di alta pressione estesa dalla penisola iberica fino al nord Europa. Una configurazione anomala che abbiamo commentato più volte e che ha fatto registrare massime oltre i 30°C in molte località poste oltre il 50° parallelo.

La mappa sottostante mostra la distribuzione delle anomalie, ovvero le differenze tra le temperature osservate e la media su base trentennale per il periodo 1-19 settembre.

Anomalie termometriche 1-19 settembre 2016

Ad anomalie prettamente positive su gran parte del centro Europa si contrappongono anomalie negative in Russia. Il nostro paese è rimasto al limite delle anomalie calde dato che le regioni meridionali sono state interessate da una circolazione depressionaria dovuta alla persistenza di nuclei freddi in quota.

Calcolando le anomalie per il campo di pressione in quota (abbiamo considerato l’altezza di geopotenziale a 500 hPa, circa 5500 metri) si nota un comportamento piuttosto simile. Ricordiamo che questo campo mostra sostanzialmente le aree dove la pressione in quota è risultata più alta del normale (colori rossi), e quindi dove si sono avute condizioni più stabili del normale. Viceversa, aree dove le basse pressioni sono risultate più intense del normale (colori blu-viola) indicano la persistenza di condizioni di maltempo più del normale.

Anomalie della circolazione atmosferica europea durante il periodo 1-17 settembre 2016

Oltre alla vasta area di alte pressioni che abbraccia Atlantico, Gran Bretagna e Europa centro-settentrionale si nota il minimo posizionato sul nostro paese, che comunque risulta semplicemente in media (colore bianco).