Se pensate che gli ultimi giorni siano stati caldi nella nostra penisola, non potete immaginare quanto lo siano stati nel resto d’Europa. La mappa sottostante mostra le anomalie di temperatura, ovvero le differenze rispetto alla media trentennale di riferimento, relative alla settimana appena passata. Zone risultate più calde del normale sono evidenziate dalle tonalità giallo-rosse mentre temperature più basse della media sono rappresentate da colori blu-verdi.
Anomalie delle temperature a 2 metri di altezza durante la settimana dal 21 al 28 giugno
È immediato notare come il centro del caldo si trovi a ridosso dell’Europa orientale, al confine con la Russia. Sono queste le regioni che hanno fatto misurare le temperature più alte, almeno rispetto alla media. Occorre infatti notare come le anomalie rappresentino un discostamento dalla media e non siano quindi indice delle massime assolute che si sono registrate nelle stesse località: 30 gradi sono un massima normale in Italia ma non, ad esempio, in Germania. In questo senso, il nostro paese ha arrancato dietro le massime ben oltre i 30°C rispettivamente di Grecia e Spagna. Nella figura sottostante le temperature massime misurate circa 2 giorni fa.
Temperature massime misurate tra Italia e penisola balcanica il 27 giugno
Al momento, invece, le temperature sono ritornate entro valori prossimi alla norma. La mappa sottostante mostra la temperature massime misurate oggi, 29 giugno. È possibile constatare come il gran caldo sia rimasto confinato nell’entroterra spagnolo ed in alcune zone del Mediterraneo.
Temperature massime misurate in Europa il 29 giugno