Caldo all’orizzonte? Le previsioni convergono verso la stessa direzione…

L’instabilità che ha caratterizzato le ultime settimane è ormai destinata a trasferirsi altrove. Con l’avvicinarsi del solstizio d’estate, e quindi della stagione astronomica, gli impulsi instabili sembrano voler allontanarsi, almeno temporaneamente, dall’area mediterranea.

La mappa sottostante mostra la disposizione dei venti prevista in medio-alta quota per il primo giorno di Luglio. Perché siamo andati così avanti nel tempo? Il motivo è abbastanza semplice: la cosa da notare in questa mappa non è tanto la previsione in sé, ma l’incertezza associata, che è quantificata dalla scala di colori (da blu a rosso). In questo senso, nonostante la lunga gittata temporale della previsione (si parla di oltre 10 giorni), l’affidabilità nell’area mediterranea rimane molto alta.

Previsione della circolazione in alta quota (linee) e incertezza associata (colori) per il primo luglio

Questo significa che la rimonta dell’alta pressione, foriera di bel tempo e di temperature estive, è prevista a lungo termine con buona probabilità. Per questo motivo, le temperature in quota previste in alcune città italiane mostrano un rialzo lento ma inesorabile che inzierà già a partire dalla nuova settimana. Nella figura sottostante sono rappresentate le temperature previste a circa 1500 metri di quota sopra la città di Napoli: da notare il superamento della soglia di 15°C (equivalente ai 30°C al suolo) già per mercoledì e la bassa incertezza previsionale, evidenziata dall’area colorata in verde.

Andamento delle temperature in quota per la città di Napoli

Stavolta anche il nord Italia sarà interessato dal rialzo termico. Prendendo la previsione per la città di Milano, che mostriamo di seguito, si nota infatti come il rialzo termico sia presente anche qui nel campo delle temperature in quota. Per quanto riguarda quelle percepite alla superficie, i modelli iniziano ad intravedere buone possibilità per il raggiungimento di 30°C (come massima), con minime oltre i 20°C.