Ultime settimane fredde in Europa, ma il caldo sta per ritornare

Maggio sarà forse il primo mese del 2016 a rientrare in media, almeno per quanto riguarda le temperature. Il passaggio di numerose perturbazioni atlantiche ha favorito l’arrivo di aria fresca in numerose occasioni, mantenendo la colonnina di mercurio su valori in pari o lievemente inferiori alla media.

La mappa sottostante permette di valutare quanto le temperature si siano discostate dalla media durante gli ultimi 7 giorni: colori blu-verdi indicano un periodo più freddo della media, mentre colori giallo-rossi indicano temperature superiori alla media. Da notare come gran parte degli stati europei abbiano misurato temperature inferiori alla media, con differenze fino a 5-6°C.

Anomalie temperature ultima settimana

Il segnale risulta attenuato se si considera una finestra temporale più ampia, ovvero 14 giorni invece di 7. In questo caso anomalie negative (temperature inferiori alla media) rimangono presenti solo su Spagna, Balcani e sulla nostra penisola.

Anomalie temperature ultime 2 settimane

Occorre tuttavia notare come il bilancio del mese di maggio sia tutto meno che inferiore alla media. Il dinamismo che stiamo vivendo è parte integrante della stagione primaverile e le temperature misurate sulla nostra penisola sono perfettamente in media con la media trentennale di riferimento: una condizione che non si verificava da tempo.

Numerose proiezioni modellistiche sostengono che tutto questo stia per cambiare. Dopo un nuovo impulso perturbato, che possiamo individuare nel grafico seguente come un calo delle temperature a cavallo del 23-25 maggio, le temperature tenderanno a salire su valori ben superiori alla media. La gittata temporale della previsione è comunque troppo ampia per avere una buona affidabilità, come mostrato dallo spread dei vari scenari previsionali (linee colorate).